Pensiamo di fare cosa gradita all'utenza automobilistica di dare informazione sul dispositivo misuratore di velocità VIZER 2M, in dotazione all'Amministrazione comunale di Zagarolo ed in uso alla Polizia Locale.
VIZIER 2M, della Tasconi Traffic Tecnologies Srl, è un dispositivo
radar portatile per la rilevazione della velocità dei veicoli in transito, con
contemporanea ripresa fotografica delle infrazioni ai limiti di velocità.
E’ un dispositivo di controllo che viene utilizzato esclusivamente
per postazioni di tipo temporaneo con funzionalità in modalità stazionaria. Il
rivelatore è stato approvato, dai competenti organi ministeriali, con
decreto n.6511 del 21/11/2012.
Ora la sentenza della Corte Costituzionale n.113/2015 e il
decreto ministeriale 13/6/2017, hanno disposto che gli apparecchi di
rilevazione automatica o manuale della velocità dei veicoli debbano essere
sottoposti a verifiche di funzionalità e di taratura con cadenza almeno annuale.
Le verifiche devono essere eseguite sulle strade dove sono impiegati gli apparecchi, eseguendo un certo numero di rilevamenti "campione" (20 oppure 100 a seconda del tipo di dispositivo) da analizzare anche eventualmente con il confronto dei dati ottenuti con quelli misurati da sistemi ausiliari di rilevazione della velocità.
Le verifiche devono essere eseguite sulle strade dove sono impiegati gli apparecchi, eseguendo un certo numero di rilevamenti "campione" (20 oppure 100 a seconda del tipo di dispositivo) da analizzare anche eventualmente con il confronto dei dati ottenuti con quelli misurati da sistemi ausiliari di rilevazione della velocità.
Tutte le attività di controllo vengono riportate su un verbale
di verifica, e se non vi sono anomalie viene poi redatto un certificato di
taratura.
Tutta questa documentazione rimane presso gli uffici degli agenti accertatori, mentre sui verbali di contestazione delle violazioni viene riportata solo l'indicazione dell'approvazione o della regolare esecuzione delle verifiche.
Tutta questa documentazione rimane presso gli uffici degli agenti accertatori, mentre sui verbali di contestazione delle violazioni viene riportata solo l'indicazione dell'approvazione o della regolare esecuzione delle verifiche.
Il decreto ministeriale del 13/6/2017 prevede
un'entrata in vigore graduale delle novità:
- per gli apparecchi messi in funzione a partire da Agosto 2017 le nuove disposizioni devono far parte del "corredo" di omologazione delle apparecchiature, che non possono essere messe in funzione senza i controlli iniziali.
- per gli apparecchi già in uso che alla fine di Luglio 2017 risultavano comunque in regola con le verifiche secondo previgenti usi, è sufficiente un controllo alla prima occasione e comunque entro un anno.
- per gli apparecchi già in uso per i quali i controlli non erano previsti dai decreti o non sono mai stati eseguiti scatta uno stop con verifica immediata, pena il non poter essere più utilizzati.
Detto questo, cosa può fare l'automobilista che desidera sapere se il dispositivo misuratore di velocità, nel quale è incappato, è regolare? La prima cosa è chiedere all'organo che ha emesso il verbale copia della documentazione già detta (certificato di taratura e/o verbali delle verifiche); su questa base poi va valutato un ricorso al giudice di pace o al prefetto.
- per gli apparecchi messi in funzione a partire da Agosto 2017 le nuove disposizioni devono far parte del "corredo" di omologazione delle apparecchiature, che non possono essere messe in funzione senza i controlli iniziali.
- per gli apparecchi già in uso che alla fine di Luglio 2017 risultavano comunque in regola con le verifiche secondo previgenti usi, è sufficiente un controllo alla prima occasione e comunque entro un anno.
- per gli apparecchi già in uso per i quali i controlli non erano previsti dai decreti o non sono mai stati eseguiti scatta uno stop con verifica immediata, pena il non poter essere più utilizzati.
Detto questo, cosa può fare l'automobilista che desidera sapere se il dispositivo misuratore di velocità, nel quale è incappato, è regolare? La prima cosa è chiedere all'organo che ha emesso il verbale copia della documentazione già detta (certificato di taratura e/o verbali delle verifiche); su questa base poi va valutato un ricorso al giudice di pace o al prefetto.
Ora, avendo preso visione della determina n. 19 del 18 giugno 2018 dove vi è l'intendimento dell'Amministrazione comunale di procedere alla taratura del misuratore di velocità VIZER 2M, taratura da eseguirsi presso una ditta sita in provincia di Pistoia al costo di circa mille euro, pensando di fare cosa gradita all'utenza della strada, abbiamo fatto un controllo su tale ditta che si è inteso utilizzare quale laboratorio di taratuta.
In conclusione, la non validità della taratura, potrebbe essere motivo di accoglimento ricorsi innanzi al Giudice di Pace o al Prefetto.
Purtroppo l'azienda Non risulta
nell'elenco di ACCREDIA al 1/6/2018 tra i laboratori LAT accreditati per la
taratura di strumenti misuratori di velocità quindi i suoi certificati NON
hanno validità legale.