mercoledì 25 luglio 2012

ZAGAROLO - GUERRA APERTA TRA PANICCIA E LEODORI!

COME ANNUNCIATO DAGLI ORGANI DI STAMPA PARE PROPRIO CHE LA "BANDA" CAPEGGIATA DA DANIELE LEODORI, ANTONELLA BONAMONETA ED ALTRI SI STIANO FRONTEGGIANDO IN MODO VIOLENTO CON IL SINDACO GIOVANNI PANICCIA; MOTIVO!.....I PRIMI AL SOLDO DI LEODORI, VORREBBERO UN RIMPASTO FINALIZZATO A PROMUOVERE L'INGRESSO IN GIUNTA DELLO STESSO LEODORI E PARE DI GIACOMO VERNINI E/O ALTRI.

AL CONTRARIO IL SINDACO PANICCIA PARE SIA PROTESO VERSO UNA MISSIONE IMPOSSIBILE CHE PREVEDE SI' IL RIMPASTO MA PER FAR ENTRARE IN GIUNTA BEN ALTRI SOGGETTI. SI PARLA DI MAURIZIO COLABUCCI, SALVATORE GENOVESE, VITTORIO CARATELLI, MAURO ADRIANI E MARCO BONINI.

SE CIO' RISULTASSE VERO ALLORA SI POTREBBE DIRE CHE IL SINDACO PANICCIA, STA' TENTANDO DI ALLONTANARE I SOGGETTI CONTROPRODUCENTI PER IL POPOLO ZAGAROLESE CHE RISPONDONO AI NOMI DI LEODORI, BONAMONETA, OLIVETTI, D'OCCHIO, PAGLIA, E SOSTITUIRLI CON COLABUCCI, GENOVESE, CARATELLI, ADRIANI, BONINI, IL TUTTO A VANTAGGIO DELLA POPOLAZIONE!
E QUESTO RISULTEREBBE UN GRANDE MERITO PER UN SINDACO CHE SINO AD OGGI NON HA DIMOSTRATO NE GRANDE CARATTERE NE CARISMA, CONDIZIONI INDISPENSABILI ED IMPRESCINDIBILI PER UN PRIMO CITTADINO CHE TALE DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE.

COME FINIRA' LO SCONTRO?


martedì 24 luglio 2012

Zagarolo - Le "benefatte" dell'assessore ai lavori pubblici!!

CONTINUA L'ATTIVITA'  ARBITRARIA ED ABUSIVA DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI  CON LA COLLUSIONE ED IL BENEPLACIDO DEI POTERI FORTI DELLA POLITICA ZAGAROLESE

E, LADDOVE NON ARRIVANO I POTERI POLITICI CI PENSA LEI STESSA CON I SUOI ACCOLITI!


IN QUESTO CASO CI SI RIFERISCE ALLA REALIZZAZIONE DELLO SVINCOLO IN VALLE MARTELLA CHE DALLA PRIMA LOTTIZZAZIONE S'IMMETTE SULLA VIA PRENESTINA CHE PUR RISOLVENDO PROBLEMI AI CITTADINI ED AI COMMERCIANTI DEL LUOGO, LASCIA QUANTOMENO PERPLESSI PER LE MODALITA' DI REALIZZAZIONE!

CI CHIEDIAMO ED I CITTADINI PIU' ATTENTI SI CHIEDONO: 

  1. CHI HA AUTORIZZATO L'OPERA?
  2. DOV'E' LA DELIBERA?
  3. DOV'E' L'IMPEGNO DI SPESA E DA DOVE SONO STATI DISTOLTI I FONDI?
  4. L'OPERA E' CONFORME AL CODICE DELLA STRADA ED AL SUO REGOLAMENTO?
  5. L'ENTE PROPRIETARIO DELLA STRADA PRINCIPALE (PROVINCIA) HA AUTORIZZATO LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA?
  6. I SEGNALI STRADALI POSTI IN ESSERE A SEGUITO DELLA REALIZZAZIONE DELLO  SINCOLO, SONO REGOLAMENTARI?


 
Attenzione, per produrre segnaletica stradale devi essere un'azienda autorizzata dal Ministero dei Lavori Pubblici.


I SEGNALI STRADALI NON HANNO SUL RETRO LE PREVISTE INFORMAZIONI  RELATIVE ALLE AUTORIZZAZIONI NE' IL NUMERO DELL'ORDINANZA
RETRO DEI SEGNALI
( il retro dei segnali è di colore neutro opaco, su esso sono chiaramente indicati l’Ente o l’Amministrazione proprietario della strada, la ditta fabbricante il segnale e l’anno di fabbricazione, nonchè gli estremi dell’ordinanza.)

(Continuano ad essere frequenti i ricorsi avverso i verbali di accertamento e contestazione alle violazioni delle norme stradali a causa della mancanza, sul retro della segnaletica stradale dell’indicazione dell’ordinanza che autorizza la presenza della stessa in quel determinato punto della strada pubblica, del numero dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero dei Lavori Pubblici alla ditta che l’ha fabbricata e della leggibilità di tali elementi.)
 


PARTICOLARMENTE AMBIGUA E' LA PRESENZA DEL SEGNALE DI SENSO UNICO DI PROPRIETA' DEL PARCO SEGNALI STRADALI DI ROMA DOVE SUL RETRO SONO IMPRESSI I DATI RICHIESTI COME DA NORMATIVA IN ESSERE
(dati del Comune di Roma)

                
SEGNALE POSTO AL ROVESCIO ALLO SCOPO DI EVIDENZIARE LE INFORMAZIONI PRESENTI



                                
 PASSIAMO ORA ALLE AUTOSPONSORIZZAZIONI
   DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI VALLE MARTELLA, "LONGA MANUS" DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DI ZAGAROLO

NEL CASO APPRESSO, CHI SE NE FREGA DEL PANNELLO STRADALE RIFRANGENTE ATTO A SEGNALARE L'OSTACOLO PRESENTE ALLA CONFLUENZA DELLE STRADE; L'IMPORTANTE E' DARE VISIBILITA ALL'ASSESSORA!!

PER FINIRE E PER DOVERE DI CRONACA OCCORRE SEGNALA CHE PIU' CITTADINI HANNO AMPIAMENTE COMPRESO I GIOCHI POLITICI DELL'ASSESSORA ESPRIMENDO ANCHE DELLE CONSIDERAZIONI COME DI SEGUITO MOSTRATO


LA TRASPARENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DOV'E'???
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Zagarolo - VIA TUORO!..VIA PESSOA!...ora arriva da Napoli l'UNIVERSITA' TELEMATICA PEGASO!





venerdì 20 luglio 2012

E.....Paniccia sindaco....il "capro espiatorio" !

In senso figurato, un "capro espiatorio" è qualcuno a cui è attribuita tutta la responsabilità di malefatte ed errori altrui o di eventi negativi casuali e deve subirne ingiustamente le conseguenze.



di seguito le foto di alcuni manifesti apparsi oggi nell'area di Zagarolo 



ED INTANTO "QUALCUNO" INZUPPA IL BISCOTTO NELLA CIOCCOLATA!






I Politici di Zagarolo parcheggiano in divieto di sosta!

I PERSONAGGI POLITICI PARCHEGGIANO IN DIVIETO DI SOSTA!........IO PUO'!!



mercoledì 18 luglio 2012

L'Uraz chiede chiarimenti sulla rete illuminazione pubblica Valle Martella-

A seguito di interruzioni elettriche, sulla rete dell'illuminazione pubblica, verificatesi nell'area di Valle Martella, l'associazione U.R.A.Z. ha inteso chiedere chiarimenti all'amministrazione comunale circa la gestione dell'assistenza.




lunedì 16 luglio 2012

Zagarolo - ordinanza n.122 per contrastare l'abuso di alcol nelle aree pubbliche - ovvero ordinanza alla "ponzio pilato"!

ORDINANZA N.122 DEL 4 LUGLIO 2012 CHE A DIECI GIORNI DALLA SUA EMANAZIONE, NESSUNO CONOSCE!
PUBBLICATA SOLO SUL PORTALE COMUNALE ED ALL'ALBO PRETORIO! MENTRE E' NECESSARIO  CHE SIA RESA PUBBLICA ANCHE ATTRAVERSO GLI ORGANI DI STAMPA ED AFFISIONI PUBBLICHE.
SOLO QUALCHE CITTADINO ATTENTO SA' DELL'ORDINANZA;
COMMERCIANTI, BAR,  ATTIVITA' DI RISTORAZIONE E SUPERMERCATI NON LA CONOSCOLO (o fanno finta di non conoscerla) E QUINDI ELUDONO, L'ORDINANZA!
basta farsi un giro per i vicoli e i parcheggi per rendersi conto che a nulla serve l'ordinanza 
(vedi foto a seguire)

Si tratta del divieto di vendita o somministrazione di bevande alcoliche per l’asporto e il consumo al di fuori del locale, dalle 20 alle 7 del mattino nelle zone del centro storico e nel territorio comunale dal 5 luglio al 31 ottobre 2012, così da ricomprendere tutte le feste, padronali e non, intrattenimenti, sagre, fiere, ecc... compresa la Notte Bianca e la Sagra dell'Uva! 

La situazione tuttavia,  è di importanza rilevante, anche perché negli ultimi anni hanno preso piede diverse abitudini pericolose, soprattutto per quanto riguarda i giovani.
Il pericolo per i giovani è molto alto, visto che gli ultimi dati Istat riguardo il consumo di alcolici riportano percentuali fin troppo elevate.
Si consideri che nel 2011 il 66,9% della popolazione di 14 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno. Cresce poi fortemente il consumo di alcol fuori pasto dei giovanissimi. La quota di 14-17enni che consuma alcol fuori pasto passa dal 15,5% del 2001 al 18,8% del 2011.
Nel complesso, i comportamenti a rischio nel consumo di alcol (consumo giornaliero non moderato  di alcol da parte dei ragazzi di 11-15 anni) riguardano 8 milioni e 179 mila persone.
I comportamenti a rischio sono più diffusi tra gli anziani di 65 anni e più (il 43,0% degli uomini contro l'10,9% delle donne), i giovani di 18-24 anni (il 22,8% dei maschi e l'8,4% delle femmine) e gli adolescenti di 11-17 anni (il 14,1% dei maschi e l'8,4% delle femmine).
La popolazione più a rischio (assunzione di 5 o più bevande alcoliche in tempi brevi) è proprio quella giovanile (18-24 anni): il 15,1% dei giovani (21,8% dei maschi e 7,9% delle femmine) si comporta in questo modo, per lo più durante momenti di socializzazione.
Tra i ragazzi di 11-15 anni la quota di chi ha almeno un comportamento a rischio è pari all'11,9% senza differenze di genere evidenti. Tale comportamento è grave anche perché pone le basi per possibili consumi eccessivi nel corso della vita.
Non basteranno delle ordinanze che vietano la vendita di alcolici in determinate fasce orarie; ci vogliono misure concrete, come il controllo ferrato della vendita di alcolici nei supermercati, luogo ideale dove i giovani, anche minorenni, comprano di tutto passando inosservati senza il controllo dei documenti all’interno dei pubblici locali.
Il solo approccio proibizionista non è efficace, come storicamente e scientificamente
dimostrato ed è necessario anche intervenire sulla domanda e sulle motivazioni culturali; 

 

IN PRATICA L'ORDINANZA "RISOLVE" TUTTI I PROBLEMI ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE MA NON ALLA COLLETTIVITA'...E QUESTO E' UN "LAVARSENE LA MANI"







Rassegna fotografica di come si rispetta l'ordinanza