domenica 24 novembre 2013

Fosso Pallavicina/Fosso delle Zinne!

In quest'articolo parliamo del Fosso delle Zinne, identificato anche come Fosso Pallavicina.
Noi dell'U.R.A.Z., da sempre sensibili alle problematiche ambientali e come ci teniamo a ribadie, "dalla parte dei cittadini" esponiamo la criticità per l'indisciminato comportamento dell'essere umano.
Di seguito proponiamo una documentazione fotografica allo scopo di chiarire meglio le problematiche in particolar modo nel tratto relativo all'omonima "via Fosso delle Zinne", dove il torrente passa sotto alla strada principale!

Come si può notare da questo cartello, collocato quale autorizzazione comunale atta ad effettuare opere di pulizia, il fosso è di proprietà privata!
La cosa ci pare particolarmente ambigua in quanto un simile torrente è e deve essere pubblico!.....ma questa è un'altra storia che non mancheremo di approfondire.

Ora, occorre dire che nel recente passato, sui lati di questo torrente è stato depositato un consistente quantitativo di terra proveniente, molto probabilmente, da scavi edilizi e sicuramente contenente anche rifiuti non meglio identificati.

Non c'è bisogno di dire che lungo il percorso del torrente, a monte di quest'opera, si può trovare ogni sorta di rifiuto...carcasse d'auto, frigoriferi, arredi vari, rifiuti di ogni genere, etc...

Quindi, a seguito di copiose pioggie, è facile che questi rifiuti siano trasportati a valle ostruendo il deflusso dell'acqua, ad esempio bloccando il passaggio proprio sotto al ponte oppure ad una strettoia successiva presente poco più avanti!
Come abbiamo già detto, poi, la terra di riporto presente sui lati, si và gradualmente sgretolando finendo rovinosamente nel letto del torrente, contribuendo ulteriormente ad ostruire il deflusso.
La conseguenza, quindi, si può ben immaginare....le acque potrebbero fuoriuscire dalla sede naturale finendo rovinosamente sul territorio creando danni a cose, persone, etc.

A nostro avviso, se ciò dovesse accadere, la responsabilità, per disastro ambientale oppure l'inquinamento delle sottostanti falde idriche, sarà da attribuire solo ed unicamente alla proprietà di questo torrente, come si evince dal cartello apposto per lavori.

Va ricordato che l'acqua utilizzata nel comprensorio, per consumo umano, proviene dal sottosuolo della zona.


foto di luglio...e sacchi di rifiuti



 terra di riporto e rifiuti


anche calcinacci!


terra di riporto a destra e a sinistra---sullo sfondo la parte a monte


Qui c'è anche un tubo di scarico, probabilmente proveniente da civile abitazione!
in barba alla tutela delle sottostanti  falde idriche!


nella terra di riporto si può trovare di tutto


ed ancora calcinacci e materie plastiche


anche dei residui legnosi, sfalci, etc..



è evidente la provenienza da attività edilizie


E, QUESTA LA SITUAZIONE AD OGGI
discarica di pneumatici




 ora il terreno di riporto è ricoperto dalla  vegetazione
non radicata e a nulla serve se vi sono pioggie copiose



 e qui il solioto tubo di scarico proveniente da civile abitazione
a contribuire all'inquinamento


 sullo sfondo un'altro restringimento che potrebbe fungere da tappo


 discaria di pneumatici in atto


 il restringimento a valle


 qui rifiuti che spuntano dall'erba

 .....U.R.A.Z. per il controllo del territorio ed a tutela  dell'ambiente!
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sabato 23 novembre 2013

Zagarolo-le rotatorie sponsorizzate!



proponiamo da subito il nostro precedente articolo: 
http://associazionivallemartellacollizagarol.blogspot.it/2012/04/zagarolo-le-rotatorie-della-155.html
 S.S.155 - INGRESSO A ZAGAROLO DAL LATO CIMITERO
TANTO PER CAMBIARE...QUESTA E' LA SITUAZIONE ATTUALE!




QUINDI, DA COME SOMMARIAMENTE MOSTRIAMO, I VARI MARCIAPIEDI SONO PARTICOLARMENTE DEGRADATI!

MA QUELLO CHE VORREMMO FAR NOTARE, IN QUESTO CASO, LA PRESENZA DI VARIE PUBBLICITA' IN ENTRAMBI LE ROTATORIE E LATI DELLA STRADA.
QUESTA PUBBLICITA' E' SERVITA PER ABBELLIRE, A COSTO ZERO,  LE AIUOLE, COME D'USANZA DI VARIE AMMINISTRAZIONI COMUNALI.

MA LA MAUTENZIONE DEI MARCIAPIEDI A CHI TOCCA?
Vorremmo tuttavia ricordare che nel centro delle rotonde stradali e attorno a questi diffusi manufatti non è possibile posizionare cartelli pubblicitari. Si tratta infatti di intersezioni a raso dove secondo il codice stradale è vietato applicare qualsiasi distrazione per l'utente motorizzato. Lo ha ribadito il ministero dei trasporti con il parere n. 72763 del 9 settembre 2010.  
La diffusa pratica di sponsorizzare, da soggetti privati,  marchi, insegne e informazioni pubblicitarie è vietata, in quanto le rotatorie, anche se non vengono citate dal codice della strada, sono tecnicamente definibili come delle intersezioni a raso su cui si applica il conseguente divieto di posizionamento di impianti pubblicitari previsto dall'art. 51 del regolamento stradale. 
In buona sostanza sono fuori legge tutte le iniziative locali che hanno ricercato sponsor per contribuire alla realizzazione dei diffusi manufatti stradali posizionando le pubblicità dell'azienda privata nel bel mezzo della rotonda.
Questi impianti possono infatti creare distrazione e ingenerare pericolo per la circolazione.
 
questa pubblicità, quindi, è servita per lo più all'abbellimento delle rotatorie della ss155...ma per la manutenzione chi ci pensa? visto la disastrosa e pericolosa condizione in cui versa, anche e sopratutto per la non " corretta esecuzione dei lavori"! 


PER RIMANERE IN TEMA DI ROTATORIE O AIULE SPARTITRAFFICO CONTENENTI INSEGNE PUBBLICITARIE, FACCIAMO NOTARE LO SPARTITRAFFICO POSTO SU VIA VALLE DEL FORMALE, APPENA SUPERATA LA ROTATORIA IN DIREZIONE PALESTRINA, DOVE TRA LE ALTRE, TRONEGGIANO DUE CARTELLI PUBBLICITARI (IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA) RELATIVI ALLA MASSONERIA COSI DETTA "BIANCA"! DOMANDA: QUALE RICAVATO HA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DA QUESTE PUBBLICITA'?


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martedì 19 novembre 2013

Valle Martella - E la Posta non c'è più!


Vittorio Caratelli
cari cittadini è un articolo del giornale locale L'OSSERVATORE LAZIALE. 

ZAGAROLO, UFFICIO POSTALE VALLE MARTELLA: 
                                                                     SI PORTANO VIA IL BANCOMAT
Sono stati fatti saltare i cancelli di sicurezza e anche all’interno sono evidenti danni d’importante natura, mentre il dispositivo d’allarme penzola ancora attaccato al muro.
di Cinzia Marchegiani
Zagarolo (RM) - Amara e devastante sorpresa stamattina a Valle Martella nel comune di Zagarolo presso l’ufficio postale. Nella scorsa notte del 18 Novembre è stato forzato ed estratto il bancomat, l’ufficio sembra essere stato sottoposto ad un vero attacco mirato, dove sono stati fatti saltare i cancelli di sicurezza e anche all’interno sono evidenti danni d’importante natura, mentre il dispositivo d’allarme penzola ancora attaccato al muro.
Intervistando il Presidente dell’Associazione U.R.A.Z. Vittorio Caratelli, attivo nel territorio, conferma questa notizia che fa ri-precipitare questa comunità nella preoccupazione, un territorio già compromesso dalla criminalità e lasciato al proprio destino: “l’Associazione U.R.A.Z. condanna questo gesto criminale fatto alle poste di Valle Martella, la popolazione di Valle è già molto penalizzata in merito di efficienza e di carenza di servizi. Abbiamo chiesto da anni una presenza fissa di forze dell'ordine, siamo una popolazione di cinquemila abitanti, con un tasso abbastanza alto di criminalità di tutte le specie e di tutte le etnie. Chiediamo nuovamente la presenza di un posto fisso delle forze dell'ordine, manderemo una lettera scritta al prefetto e al sindaco di Zagarolo Giovanni Paniccia, ribadendo che la sicurezza in questa borgata è nulla. Gli amministratori devono entrare nell’ottica che viviamo in un periodo di vero allarme sociale e devono cominciare a capire che la povertà e il disagio è in avanzato stato di decomposizione, dove proliferano atti vandalici, delinquenza e banditismo. Noi dell’U.R.A.Z. condanniamo fortemente questi atti criminali che portano disagi alla popolazione e invitiamo le forze dell'ordine ad una presenza più fattiva, pur capendo che sono in difficoltà come forza numerica, rispetto alla vastità del territorio.”
La crisi economica di quest’epoca ormai accelera gli episodi di criminalità e degrado dei territori, troppo spesso il loro grido rimane solo un eco inascoltato e gli abitanti sentono il peso dell’abbandono delle istituzioni, per questo i cittadini di Valle Martella insistono per un controllo sul territorio con la video sorveglianza, un valido deterrente. Nel frattempo, la cittadinanza rimarrà senza ufficio postale per mesi... nella speranza che si possa riaprirlo, poiché oltre al danno Valle Martella avrà un altro disservizio in più.

 http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=8322

sabato 16 novembre 2013

Zagarolo-acqua alla spina-vogliamo chiarezza!

L'Amministrazione Comunale, nei giorni scorsi, ha pubblicato sul sito web istituzionale e ripetuto anche nella pagina personale Facebook dell'assessore all'ambiente, i risultati delle analisi effettuate presso i due distributori di acqua alla spina presenti, una presso la piazza del mercato e l'altra nella frazione di Valle Martella, via Fontanile delle Zinne. Torniamo a ripetere, come più volte già fatto, che il sito web comunale e la pagina personale dell'assessore, non possono consideransi a pieno organi d'informazione in quanto solo alcuni vi accedono, quindi, si è di fronte ad una informazione  a dispartà di trattamento dei cittadini. Quanto meno, le analisi, vanno esposte nelle immediate vicinanze dei punti di captazione delle acque così che il cittadino, in piena liberta, possa decidere di prelevare o meno l'acqua alla spina, tenendo anche conto che ciò ha un costo, se pur irrisorio.
Possiamo tranquillamente dire che quest'Amministrazione si rivela sempre più ambigua in tutti i suoi aspetti!

Proseguendo con il dettaglio delle spiegazioni, si sono rilevate delle incongruenze nelle analisi stesse; nello specifico le analisi relative al punto di captazione di Valle Martella, uno dei parametri è risultato <non conforme> in una prima comunicazione/pubblicazione che poi è stata rimossa per far posto all'indicazione di  <conforme> se pur il valore relativo alla durezza dell'acqua sia superiore ai valori di riferimento previsti dal D.Lgs. n.31 del 2 febbraio 2001.

Cari cittadini! ci possiamo fidare di questi "magheggi"?

A nostro avviso non ci si può fidare, visto anche che le analisi sono state eseguite nel laboratorio della stessa ditta che fornisce il distributore e provvede alla manutenzione (sarebbe come chiedere all'oste se il suo vino è buono!).

La non conformità rilevata al punto di consegna, prevede, entro le 24 h successive alla conoscenza del fatto, almeno tre prelievi ulteriori e relative analisi.

Noi dell'U.R.A.Z. avevamo già individuato delle criticità verso gli impianti di distribuzione acqua alla spina, tanto che potete leggere un nostro articolo di giugno scorso, cliccando nel link di seguito:    http://associazionivallemartellacollizagarol.blogspot.it/2012/06/zagarolo-lacqua-alla-spina.html
nonchè la richiesta, all'amministrazione comunale , della esibisione di nuove analisi, richiesta fatta dall'Ass. CODICI Centro per i Diritti del Cittadino, nostra collegata, come potete trovare traccia nel link di seguito:
http://codici-zagarolo.blogspot.it/2012/06/al-comune-di-zagarolo-richiesta_25.html
senza ad oggi, dopo cinque mesi, aver avuto alcuna risposta.

E' nostra intenzione, quindi,  procedere a tutte le analisi previste nel D.Lgs. n.31 del 2 febbraio 2001, per le acque destinate al consumo umano, e non limitandoci solo a quattro parametri come fatto dall'amministrazione comunale.
Ci serviremo, in fine, di laboratori Istituzionali con prelievi eseguiti nella norma ed in tempi non sospetti.


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martedì 12 novembre 2013

Zagarolo: "Ultimo tango"!



Dopo il film "ultimo tango a zagarolo" di tanto tempo fà,  cari cittadini, nell'aprile del 2010, di film ne è stato girato un'altro,  sconosciuto alla maggior parte dei cittadini di Zagarolo.
Il film s'intitolava: 
Le volpi e i cani di Zagarolo, che ora racconto: 
Tutto è partito con Vallerotonda sindaco, poi di botto, e senza colpo ferire, sono entrati in scena Colabucci, Vernini con dietro Calzoletti; io ne sono convinto dopo gli ultimi fatti! (il salto della quaglia dei due, Vernini e Colabucci), che tutto è stato manovrato dallo squalo mamma santissima, ed ecco perchè non mi piacciono i due saltimbanchi!
Il quadro: 
regista Daniele Leodori; 
produttore Calzoletti; 
coproduttore l'inconscente evaniscente, il dottore farmacista;
attore principale Colabucci; 
comparsa-generico Vernini; 
regalia di due assessorati; 
bamboccio senza carattere Vallerotonda;
incasso totale...e ben corpaccioso Paniccia; 
film tragicomico; 
comparsette quei coioni di cittadini, tra cui io; 
film girato interamente a Zagarolo. 
Cittadini perchè vi ho ricordato l'elezione del 2010? 
perchè quando si andrà a votare nell'aprile 2015, non dovete fare gli stessi errori. 
Non fatevi incantare dalle promesse!, favori, etc etc. questi personaggi sono vent'anni che lo fanno!, ne avete trovato giovamento?
Di certo lo ha trovato chi quella poltrona non vuole proprio mollare!.
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domenica 10 novembre 2013

Zagarolo - elezioni 2015



In questi giorni si è riunito il direttivo dell'associazione politica U.R.A.Z., all'ordine del giorno: 
Elezioni comunali 2015.
Dopo varie interpretazioni e suggerimenti, si è arrivati alla decisione di essere anche noi della partita presentandoci con una nostra lista.
Penso che sia stata una decisione giusta, perchè noi dell'uraz, pur non avendo un consigliere in seno al consiglio comunale, siamo stati e continueremo ad esserlo, una spina nel fianco di questa amministrazione, diciamo pure che l'opposizione, l'abbiamo fatta noi!
Il nostro pregio cari cittadini: primo, è che non abbiamo scheletri nell'armadio; secondo, abbiamo detto, fatto e messo in condizione che i cittadini sapessero tutto e di più, abbiamo denunciato le cose che questa amministrazione ha fatto male o non ha fatto per il bene dei cittadini; per terzo, vogliamo un cambiamento in questo comune! via dalle poltrone questi politici che da vent'anni ci si siedono facendosi alla grande i cavoli loro; e per quarto, per noi prevale e prevarrà l'onestà-trasparenza-dialogo con i cittadini, meno tasse e più equità.
Credeteci cittadini, dateci fiducia e non ve ne pentirete, l'unione fa la forza e la forza siamo tutti noi!

U.R.A.Z. - Sempre dalla parte dei cittadini! 
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