Il parco giochi della scuola di Valle Martella, che poi non è della scuola ma di un privato, finalmente è stato pulito!, non sappiamo chi si è fatto carico della pulizia, ma, di fatto, la nostra associazione si è ripetutamente soffermata su tale problema.
Viste le diatribe esistenti, a vario titolo, su questo ed altri parchi giochi per i bambini, presenti nel comune di Zagarolo, vogliamo ricordare ai papà, alle mamme, ed a quanti accompagnano i bambini e gli adolescenti, le leggi che ne disciplinano la collocazione ed il corretto uso, poichè riteniamo che privati, che amministrazione pubblica e comuni cittadini fruitori di tale servizio ludico, non ne siano poropro informati!
Altalene, scivoli, castelli, cavalli a molla, etc.....sono tutti sicuri?
Ogni anno sono tanti i bambini che vengono soccorsi a causa d'incidenti provocati durante l'utilizzo di attrezzature presenti all'interno di parchi gioco.
Varie possono essere le cause:
in primis il desiderio di ogni bambino che lo spinge a misurarsi con le proprie capacità; alla presenza di attrezzature fatiscendi, carenti anche dei più basilari accorgimenti e protezioni di sicurezza; oppure non vengono fatti i dovuti controlli e le necessarie manutenzioni.
Allora chi è ritenuto responsabile se un bambino si fa male?
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5890 del 13 aprile 2012, ha affermato che il proprietario o l'ente pubblico, il venditore, il produttore, possono essere dichiarati responsabili in solido tra loro. Ovviamente per il normale uso del gioco dove non siano ravvisate responsabilità del bambino o di chi si assume l'onere di sorvegliarlo. E' naturale, altresì, che il fabbricante, oppure l'importatore e/o il distributore ne risponderanno qualora le attrezzature non siano conformi alle norme tecniche di sicurezza EN1176 e EN1177.
L'ente pubblico, o il privato, risponderà qualora il problema sia legato alla non corretta installazione e manutenzione. infine, i genitori, o gli accompagnatori, in quanto hanno il doverte di vigilare sui propri figli per un'uso corretto delle attrezzature.
Va detto che le norme di riferimento sono valide a livello europeo e l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha elaborato la normativa UNI11123, dove sono previsti i requisiti generali di sicurezza necessari in fase di progettazione, per la scelta e per la destinazione di un'area a parco giochi.
Ovviamente questi sono solo alcuni degli aspetti più rilevanti che devono essere tenuti in considerazine.
E' di tutta evidenza che, una volta che le attrezzature siano state installate, deve essere posta l'attenzione sul mantenimento e sulla manutenzione; quindi in maniera costante vanno posti in essere dei controlli per assicurare la sicurezza dei giochi.
E' necessario quindi:
- ispezione visiva del parco giochi una volta alla settimana;
- per parchi soggetti ad atti di vandalismo oppure soggetti ad usura pesante, l'ispezione va fatta ogni giorno;
- controlli giornalieri sono necessari anche per parchi vicini a fonti d'inquinamento o vicino a corsi d'acqua;
- controllo trimestrale più accurato (ispezione operativa trimestrale);
- controllo annuale dopo i mesi invernali (ispezione annuale principale);
- controllo del suolo che deve essere privo s'insidie;
- controllo presenza animali infestanti con periodica derratizzazione.
Domanda: tutto questo è fatto da quest'amministrazione o da chi ne fà le veci?
Parco Gabilandia...chi ne è responsabile?
E....Colle dei Frati?
E nel Parco di Colle Barco?
Ed A Colle Gentile?
Ed a Valle Martella...visto che il parco giochi risulta essere collocato su area privata?....chi ne è responsabile?
In conclusione:
"non chiudiamo la stalla...dopo che i buoi sono scappati!"
U.R.A.Z.-Sempre dalla parte dei cittadini!
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