Tecnicamente si tratta di un normale incrocio, dove riteniamo totalmente inutile questa rotatoria servita solo allo sperpero dei soldi del contribuente! Rotatoria non regolamentare, non idonea al transito; s'immagini qualora dovesse essere impegnata da mezzi pesanti, dove siano gli spazi necessari per la manovra! Tecnicamente le rotonde non prevedono tempi morti, ma in questo caso, proprio per i ristretti spazi insieme alla collocazione di segaletica stradale ambigua, disordinata, non appropriata, serve solo a creare confusione nell' automobilista; chi è abitante in zona ormai si è abituato ma chi viene da fuori si troverà interdetto prima di capirne la dinamica.
La rotatoria/rotonda, é così definita per la sua forma circolare; é dotata di un’isola centrale dalle cui estremità partono e arrivano ramificazioni stradali che non necessariamente debbono essere geometricamente sistemate ed opposte fra loro.
L’obiettivo prefisso è quello di migliorare la fluidità del traffico, ridurre i sinistri stradali, rallentare la velocità delle automobili e, non da ultimo, abbattere le emissioni nocive e l’intensità del rumore prodotto dai veicoli circolanti in quel determinato tratto di strada, ma questo non è proprio possibile per le disastrose condizioni del manto stradale. A prescindere dalla loro forma, il tipo di rotatoria più utilizzato in Italia è quello che si ispira al modello “francese”, cioè caratterizzato dal diritto di precedenza per i veicoli che circolano all’interno della stessa. I veicoli in entrata, pertanto, debbono fornire la precedenza a quelli che già stanno transitando sulla rotatoria.
Nel caso in esame, dobbiamo dire che non si capisce bene se sia di tipo "francese" o "italiano"in quanto nel tipo "italiano" la precedenza non è per chi transita sulla rotatoria, bensì per chi proviene da destra...ma per chi viene da Via Einaudi non ha òla precedenza!!!
Tuttavia questa tipologia di rotonde è oramai in disuso per la difficoltà di comprensione e la minore efficacia.
Immaginate, poi, in caso di consistente flusso automobilistico,...questa rotonda risulta proprio inutile!
Facciamo degli esempi: chi proviene da Viale Fontanile delle Zinne, per proseguire su Via Sassobello, non ha assolutamente alcun problema, mentre chi deve girare a sinistra per raggiungere Viale L. Einaudi, o fare inversione, deve rispettare lo stop...ma se il flusso automobilistico proveniente da Via Sassobello è particolarmente consistente rimarrà allo stop (impegnando la rotatoria) fintanto che non si libera la strada...e di conseguenza si formerà una fila su tutta la rotatoria alle spalle dell'automobilista in attesa anche con consistenti emissioni nocive! Stessa cosa avviene per chi scende da Viale Einaudi, che dopo il primo segnale di dare la precedenza si troveranno interdetta la strada dagli automobilisti in attesa allo stop, così da ostruire anche il libero transito di chi da Via Sassobello intende dirigersi su Viale Fosso delle Zinne.
In questo caso, quindi, non vengono ridotti i tempi morti e non viene agevolata alcuna fruibilità dell'incrocio. La prima cosa da farsi, visto che questa specie di rotatoria ce la ritroviamo, è quella di migliorarne la fruibilità adottando il sistema "francese", cioè che tutte le vie in entrata rispettino la precedenza di chi ha già impeganto la rotatoria.
Tranquilli....questa non è LA rotatoria ma è
UNA rotatoria, come dovrebbe essere!!
Altra lacuna sono i segnali stradali installati in modo ambiguo! risultano totalmente assenti gli appositi segnali stradali relativi obbligo percorso rotatorio antiorario ed a senso unico.
Occorre il miglioramento dei segnali sui rami d'entrata e nell'isola centrale, rimuovendo tutti quelli inutili che creano confusione nell'automobilista.
Va detto anche che gli attuali segnali sembrano rimediati dal parco segnaletica stradale del comune di Roma e non portano, sul retro le indicazioni relative all'ordinanza di apposizione e tutto questo la dice lunga anche sul reale costo dell'opera!....e la segnaletica orizzontale?....chi l'ha vista!
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