mercoledì 20 gennaio 2016

Zagarolo - le fontanelle alla spina, oppure un pozzo senza fondo!

Abbiamo gia trattato, ripetutamente, dell'annoso problema "casette acqua alla spina" presenti all'interno del comune di Zagarolo.
Ad un costo irrisorio che è, o dovrebbe essere, di 5 centesimi a bottiglia da 1,5 di litro;  queste strutture offrono un nuovo modo di approvvigionamento dell’acqua potabile con dubbi vantaggi ambientali.
Ci sono però alcuni aspetti delle case dell’acqua alla spina che non convincono, come ad esempio il dispendio di soldi dei cittadini contribuenti. 
Con il pretesto di diminuire l’uso della plastica per l’imbottigliamento ed il trasporto, ma a noi ci sembra solo un’iniziativa commerciale, anche perchè le bottiglie in plastica vanno comunque sostituite almeno ogni due prelevamenti (a meno chè si usino bottiglie in vetro), si entra in un nuovo business, che fa concorrenza all’acqua minerale, cioè quella imbottigliata, provocando una distorsione del mercato e della concorrenza, anche se il livello minimo essen­ziale relativo al ‘diritto all’acqua’ è già soddisfatto, fatta eccezione per zone ancora non servite, con le garanzie relative alla ge­stione del servizio idrico integrato.

Le casette dell’acqua, non possono, quindi, ritenersi un servizio pubblico essenziale o co­munque un servizio di interesse generale, atteso che la medesima acqua che da esse viene somministrata finisce già nelle case di tutti i residenti, attraverso i rubi­netti della cucina.

Atteso dunque che i cittadini godono già della possibilità di bere l’acqua che scorre negli acquedotti, qualsiasi altra modalità di erogazione di acqua buona da bere rientra in un’attività di impresa che gli enti locali non hanno motivo di sostenere o frenare. 

La casa dell’acqua, quindi, viene proposta come diretta concorrente della minerale; ma le due acque non sono simili, e su questo punto "il marketing è ambiguo". 
Ricapitolando, dunque, secondo alcuni studi il finanziamento e la gestione delle case dell’acqua con soldi pubblici è ingiustificato, poichè interviene in quella che potrebbe essere una normale attività d'impresa.

Inoltre, è ingannevole il far ritenere agli utenti di poter risparmiare il costo dell’acqua in bottiglia, come se il prodotto fosse equivalente è discriminatorio nei confronti di coloro che comprano acqua in bottiglia, magari per finalità terapeutiche, e che si troverebbero nella condizione di partecipare, da contribuenti, alle spese di costruzione e gestione delle case dell’acqua senza poterne/volerne usufruire.

L’acqua alla spina non ha le stesse caratteristiche di quella in bottiglia e sulla qualità si è molto scettici. 
In questi distributori, l’acqua per essere migliorata viene fatta passare attraverso dei filtri e, se non è uguale a quella del rubinetto e a quella minerale, allora che acqua è? 
Perché non è disciplinata come le altre?.

Inoltre, questi sistemi di filtrazione, che tolgono il cloro, peggiorano la qualità eliminando alcuni parametri e aumentando il rischio di contaminazione batterica?.

Le amministrazioni comunali, quindi, dovrebbero impiegare i soldi per migliorare l’acqua del rubinetto e realizzare la condotta idrica per le zone non servite e non investire in questi distributori.

Ciò premesso andiamo a ricordare che a Zagarolo, di fontane per l'acqua alla spina ce ne sono ben tre.
-1. adiacenza piazzale della stazione fs;
-2. Piazzale del mercato di Valle del Formale;
-3. Via di Muro Pizzuto angolo Via Metastasio, Valle Martella.

. La prima fontana di fatto è stata l'ultima, in termini di tempo, ad essere installata; eroga acqua al costo di 5 centesimi per un contenitore di 1,5 di litro;

. La seconda fontana, quella di piazzale del mercato è la prima ad essere installata, eroga acqua al costo di 10 centesimi per un contenitore di 1,5 di litro...e quì cominciano le ambiguità. 
Considerato che tutte le fontane alla spina collocate  nei comuni del circondario, anche dello stesso logo/ditta che cura assistenza e manutenzione a quelle di Zagarolo, praticano rigorosamente il prezzo di 5 centesimi! come mai, quindi, la nostra beneamata amministrazione applica un prezzo superiore? possiamo azzardare che è di fatto un sistema atto al recupero del debito, perchè di questo si tratta! ... le casette dell'acqua non portano alcun guadagno ma un debito, probabilmente dovuto alla mala gestio, e tutto va a discapito del cittadino.
Fortemente alterati sono i cittadini, quali, per vari motivi, necessitano del prelevamento di una sola bottiglia...ad esempio, operai, atleti e gli stessi piazzisti del mercato che si tiene il sabato e la domenica.

. La terza fontana è collocata a Valle Martella, Viale Muro Pizzuto angolo Via  Metastasio, e qui qualcuno dovrebbe spiegarci perchè i documenti ufficiali riportano l'installazione a Piazza Di Vittorio!.... tale fontana, comunque, ha la stessa pari funzione/erogazione di quella di valle del formale.

Perplessita, poi, si evidenziano:
- l'indurre l'utenza ad acquistare una chiavetta elettronica "vuota" al modico costo di 6 euro.... da riempire, poi, a piacere  così d'agevolare un'incasso sicuro ed immediato subito disponibile per l'amministrazione comunale ma spendibile dall'utente in tempi successivi;
- Le analisi attestanti la salublità delle acque erogate e destinate ad uso alimentare.... analisi effettuate dalla ditta che ha in gestione l'impianto in un laboratorio di sua fiducia!! che dite!... non è come chiedere all'oste se il suo vino è buono?...cosa potrebbe rispondere?

Di fatto, quindi, a Zagarolo il sistema di erogazione acqua alla spina è un totale fallimento in quanto (se fosse stato di un privato avrebbe già chiuso l'attività) il costo d'esercizio è in passivo del 20/30%, ed indovinate un pò su chi grava questo debito? sul cittadino contribuente!... specificatamente... chi preleva l'acqua paga ben due volte... una al prelivevo ed un'altra dalle tasse!, chi invece non fa uso di quest'acqua alla spina paga una sola volta.... solo dalle tasse!

...e noi dell'URAZ.... come la pensiamo?:
  • le attuali casette dell'acqua andrebbero soppresse o quantomeno si vada a modificare radicalmente il  contratto relativo all'esercizio, manutenzione, affitto, etc;
  • va riveduto tutto il sistema gestionale significando che l'amministrazione comunale deve solo ed unicamente fornire un servizio ai cittadini senza generare ne ricavato ne debito;
  • avviare gara oppure ricerca di mercato atta ad individuare la ditta che possa fornire il servizio alle seguenti condizioni:
- A. installazione gratuita delle casette dell'acqua alla spina;
- B. la ditta dovrà farsi carico del pagamento dell'occupazione del suolo pubblico;
- C. la ditta dovrà farsi carico del pagamento di tutte le utenze (acqua e luce) ora a carico dell'amministrazione comunale;
- D. la ditta dovrà mantenere in piena efficenza l'impianto con la sostituzione di quanto sia necessario al corretto e regolare funzionamento;
- E. il ricavato relativo all'erogazione dell'acqua alla spina va totalmente alla ditta, significando che, come già detto, l'amministrazione comunale deve fornire solo un servizio, a costo zero ed esentasse per il contribuente.

L'amministrazione comunale, per finire, dovrà solo farsi carico dei dovuti controlli sul perfetto funzionamento dell'impianto, nonchè gli accertamenti sulla salublità delle acque, rivolgendosi a laboratori di propria fiducia.






U.R.A.Z. -- DALLA PARTE DEI CITTADINI! 
















 

sabato 16 gennaio 2016

Zagarolo... "il Grande Papocchio" ..altro che casa della salute!

 

"Ma noi ci siamo già impegnati a garantire il mutuo della ASL... quello che è servito a ristrutturare l'ex De Amicis... ed anche questo per ritorno politico/elettorale!"

L'ASCENSORE E’ fermo dal 2012 perché c’e’ stato un verbale negativo da parte dell’Asl“. 
Stiamo parlando dell’ascensore fantasma di Zagarolo, Quello che dovrebbe essere asservito al parcheggio sottostante la struttura sanitaria, necessario ad agevolare l'accesso con l'eliminazione di barriere architettoniche.

Ideato per il trasporto di passeggeri, anziani, non agevolmente deambulati anche allo scopo di evitare il percorrere di una strada in salita ripida per avere accesso alle cure, analisi, etc.... L’ascensore sarebbe dovuto servire in tal senso, ovviando così al problema dei pochi parcheggi presenti nell’area di sosta delle auto della struttura assistenziale, in quanto poco ampio e quasi sempre tutto occupato.
Molte persone, accompagnate presso la struttura, infatti, lamentano il fatto di essere costretti ad attendere i loro accompagnatori allontanatisi per cercare un posto libero. 
Da qui partì la proposta che riponeva nelle mani del Comune l’impegno di innestare l’ascensore in questione che agevolasse il passaggio per gli infermi.
Questa, invece, sono le condizioni dell'ascensore:



 


Parcheggio sottostante, proprio nelle adiacenze del fu ascensore, è invaso da veicoli dell'amministrazione comunale (questi non sono gli unici) oltre ad autoambulanze CRI e veicoli di uffici/dipendenti ASL...la domanda sorge spontanea....quanti posti ci rimangono per i cittadini fruitori dei servizi ASL?

 ..e questo sarebbe, o meglio è, il parcheggio annesso alla struttura ed adiacente al laboratorio di analisi sempre stracolmo di utenti:

questi dovrebbero essere i posti risevati ai portatori di handicap, come indicato da appositi cartelli e segnaletica orizzontale, invece....sono veicoli dei dipendenti dell'ente! le protezioni dal sole, poste sul parabrezza, dimostrano che questi mezzi occupano lo spazio per l'intera giornata!



Il caos è totale ed a oggi nulla è cambiato!

A questo punto vediamo anche la struttura com'è combinata! 
appare evidente che il tutto sia servito per il ritorno politico...

PORTE.... cadenti!
FINESTRE.... cadenti!
USCITE D'EMERGENZA!..... bloccate!





Parcheggio lato analisi....


pavimento e servizi igienici....

 Appecettamento d'ogni genere che serve solo a creare confusione nell'utenza!























 e....per finire....questo servizio...chi l'ha visto? tenendo conto che sono più le volte che non funziona?

ANCHE SE LE FOTO SONO UN PO' DATATE...NON PENSIATE CHE LA SITUAZIONE AD OGGI SIA MIGLIORATA.


.....CONTINUA (SE OCCORRE) CON ULTERIORE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA!
URAZ...noi siamo sempre con i cittadini!