venerdì 28 settembre 2012

trasporti pubblici locali...bello sforzo! -ATTO SECONDO!

CONTINUIAMO CON L'ESPOSIZIONE RELATIVA ALLA SITUAZIONE TRASPORTI PUBBLICI LOCALI!
E' DI QUESTI GIORNI UNA MIRIADE DI DETERMINE ATTE AL PAGAMENTO DI QUANTO DOVUTO ALLA SOC. CILIA, SIA PER IL SERVIZIO CHE IL CITTADINO PAGA E SIA PER LE LINEE GRATUITE DEL CENTRO STORICO.

DI CONTRO, OLTRE AD AVERE UN SERVIZIO CHE NON SODDISFA LE ESIGENZE DEI CITTADINI, SEMPRE PIU' SPESSO SI NOTANO BUS NAVETTA IN PANNE SULLA PUBBLICA VIA; DA CIO' SI EVINCE UNA CARENTE MANUTENZIONE ABBINATA AD UNA VETUSTA' DEL MEZZO!

QUALCHE GIORNO FA' IN PIAZZA SANTA MARIA
E IN PIAZZA M. D'AZZEGLIO
 (QUALCHE GIORNO PRIMA ANCHE LO SCUOLABUS IN AVARIA NELLO STESSO LUOGO)


SEMPRE PIU' SOVENTE, POI, VEDEDIAMO I CONDUCENTI DEI BUS DIALOGARE AL TELEFONO SENZA ALCUN DISPOSITIVO AURICOLARE, E COMUNQUE NON A MANI LIBERE, IN BARBA AL CODICE DELLA STRADA!
(in questo caso, con una sola mano effettua: fermata, apertura, per discesa/salita passeggeri, chiusura porta, ripartenza)


GUARDATE COME E' COLLOCATO L'ESTINTORE A BORDO DEL MEZZO SUL PIANEROTTOLO A LATO DEL CONDUCENDE!
DOVREBBE ESSERE ADEGUATAMENTE ANCORATO (chissà poi se è carico!);
IMMAGINATE DOVE POTREBBE FINIRE A SEGUITO DI UNA  REPENTINA FRENATA!
(OLTRE A QUALCHE FILO A PENZOLONI!)
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PASSIAMO ORA AD ESPORRE COSA NON SI E' INTESO FARE PER MIGLIORARE LA MOBILITA' DEI CITTADINI PRESENTI NEL COMUNE DI ZAGAROLO


Qualcuno è a conoscenza del Corridoio della mobilità -C4 - Pantano - San Cesareo - Zagarolo - Palestrina?

L’area romana è caratterizzata da forti fenomeni di pendolarismo diretti principalmente verso la Capitale. Tali fenomeni producono effetti negativi su vaste zone del territorio, in particolare inquinamento di aria e suolo, allungamento dei tempi di trasferimento di persone e merci, stress, poca vivibilità nelle aree interessate.
Per contrastare tali fenomeni una strategia efficace è quella di potenziare il ferro e di creare le effettive condizioni per un uso intensivo dello stesso. I corridoi costituiscono un efficace sistema di trasporto pubblico, che può essere utilizzato come integrazione alla rete del ferro, garantendo livelli di servizio elevati e disincentivando l’utilizzo delle vetture private.
Questi interventi fanno parte dell’intero sistema dei corridoi programmato dalla Provincia di Roma nel proprio Piano di Bacino, comprendente complessivamente dieci corridoi distribuiti sul territorio provinciale con funzione di adduzione del trasporto pubblico su gomma alla rete del ferro.
In tale contesto si inseriva il corridoio della mobilità C4 Pantano-San Cesareo-Zagarolo-Palestrina, per il quale è stato completato lo studio di fattibilità e prevista la Conferenza di Servizi per il successivo avvio della procedura di cui all'art. 153 del d.lgs. n. 163 del 2006.
Tutti i comuni attraversati, San Cesareo, Colonna, Montecompatri, diedero il parere negativo sull'uso della Casilina per il corridoio C4!
In particolar modo il comune di San Cesareo avviò ricorso al Tar ottenendone il rigetto.
I NOSTRI POLITICI LOCALI, AD OGGI,  NULLA HANNO FATTO!

A SOSTITUZIONE SI PENSO' AD UN'ALTERNATIVA, CHE ESPONIAMO A SEGUIRE:

1) sostenere, con un proprio autorevole intervento presso le competenti sedi,  l’arteria della via Prenestina quale possibile alternativa al progetto della Provincia di Roma imperniato sullo sfruttamento delle poche aree disponibili ex Cotral poste a ridosso della via Casilina;
2) di dare atto che l’attuazione di predetto progetto comporterebbe enormi benefici ai cittadini di Zagarolo, residenti presso la frazione di Valle Martella ed aree limitrofe, attualmente mal collegati con la stazione di Pantano Borghese. Eleverebbe inoltre il rango del comune di Zagarolo a snodo primario dell’intera provincia di Roma, determinando un indotto economico di indiscutibile vantaggio per i locali operatori economici;

3) di dare atto altresì che gli indubbi benefici sopra esposti, di cui la comunità zagarolese beneficerebbe, qualora non venissero condivisi dall’Amministrazione comunale, determinerebbero un ulteriore ed indubbio vantaggio a favore del Comune di San Cesareo, come peraltro già accaduto in passato con la gravosa perdita della zona industriale.
ANCHE IN QUESTO CASO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA FATTO ORECCHIE DA MERCANTE! 

Ma, noi dell'U.R.A.Z, visto che all'amministrazione poco importa delle esigenze relative alla mobilità della popolazione, abbiamo inteso avviare una petizione come di seguito:

Premesso che la Provincia di Roma intendeva realizzare un corridoio di mobilità finalizzato a creare un collegamento veloce con la Stazione di Pantano Borghese; atteso che tale iniziativa venne respinta in Consiglio Comunale, i cittadini firmatari con la presente chiedono che l’Amm/ne Comunale si faccia carico di tale iniziativa al fine di realizzare il corridoio come di seguito indicato: 

A)-Stazione ferroviaria di Zagarolo-Zagarolo-Valle del Formale-Via Prenestina Nuova-Valle Martella- Stazione di Pantano Borghese---e percorso inverso. 

B)-Colle Pallavicini-Colle Massimo-Colle Mozzo-Cancellata Grande-Cancellata di Mezzo-S.Apollaria-S.Apollaria Vecchia-Colle Mainello-Colle Farina-Zagarolo in coincidenza linea A---e percorso inverso
.



Tutto questo poichè non è ritenuta una cosa normale che i cittadini sia di Valle Martella che dei Colli debbano essere privati della necessaria mobilita. 
 
Agli abitanti dopo le ore 17,30, il sabato dopo le ore 14,00 e la domenica sono senza alcun servizio, cosa possono fare?
I cittadini, privi dei mezzi di locomozione, devono rivolgersi a parenti ed amici per essere liberi di raggiungere posti di lavoro o altro!



ED INTANTO ALTRI COMUNI SI ADOPERANO A SERVIRE L'UTENZA ANCHE PER ATTIVITA LUDICHE!

ZAGAROLO....-TURISMO ZERO!


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